22 Luglio 2020 - 12:45 . Trieste-Salario . Cronaca
In attesa della riapertura, così Parco Nemorense è preda dei vandali
Parco Nemorense si appresta a riaprire dopo i lavori di ristrutturazione, ma otto mesi di cantiere non sono bastati a colmare una falla nel sistema di protezione della villa. A via Martignano rimangono infatti aperti alcuni punti da cui i vandali si sono introdotti abusivamente in passato e che non sono stati resi più sicuri durante la lunga chiusura.
“I progettisti dei lavori di restyling non hanno evidentemente previsto di rendere l’area più protetta quando questa è chiusa di notte”, spiega Alberto Ognibene, il giostraio dei giochi su via Nemorense. E dire che a febbraio alcuni teppisti erano entrati nella villa imbrattando i muri del bar con scritte volgari nel bel mezzo dei lavori di ristrutturazione. Non solo: a terra rifiuti e bottiglie di vetro erano sparsi un po’ ovunque. Un fatto che, nelle settimane successive, aveva spinto il II Municipio a denunciare lo stato di incuria e abbandono del cantiere.
“Ci sono tre punti dove ancora oggi è facile scavalcare le recinzioni. La prima si trova accanto alla sede Ama di via Martignano, le altre due sono a ridosso di piazza Volsinio”, aggiunge Ognibene, preoccupato che gli episodi di vandalismo possano ripetersi anche in futuro, quando il parco sarà riaperto ai cittadini.
LEGGI l’articolo sulla fine dei lavori a parco Nemorense
LEGGI la notizia sui cancelli forzati a parco Nemorense