1 Aprile 2020 - 8:36 . Trieste-Salario . Cronaca
Covid-19, i fattorini: “Rischiamo il contagio per 20 euro al giorno”
“Un lavoro da venti euro al giorno ad alto rischio contagio, molti miei colleghi non hanno resistito”. Claudio S., ventisette anni, fa il fattorino in zona Prati, Flaminio e Trieste-Salario. Un lavoro complicato, in questo momento.
La vita da rider in tempi di Covid-19 è dura. In questi giorni di strade deserte (o quasi) a sfrecciare sono rimasti loro. I fattorini. Ogni giorno, armati di biciclette, motorini, zaini in spalla e mascherine attraversano il quartiere per portare cibo, spesa e beni di prima necessità ai residenti.
“In molti hanno smesso di fare le consegne – spiega Claudio S. a RomaH24 –. Li capisco, è un lavoro a stretto contatto col pubblico e la paga è molto bassa. Prendiamo venti euro per sette ore di lavoro e i bonus sono difficilmente raggiungibili”.
Claudio spiega nel dettaglio le modalità di consegna del servizio a domicilio: “Tutto quello che arriva nelle vostre case è contenuto in sacchetti chiusi riposti all’interno di zaini che manteniamo sempre igienizzati. Da qualche settimana poi, non richiediamo più la firma digitale al momento della consegna per rischiare ancor meno il contagio”.
Anche i rider stanno risentendo del calo dei consumi e degli ordini: “Con la chiusura dei ristoranti c’è meno lavoro, le prime settimane sono state drammatiche, ora la gente sta ricominciando piano piano a chiamarci e per fortuna col Coronavirus lasciano molte mance”.
Fidarsi è bene, ma non fidarsi a volte può essere meglio: “Non tutti i fattorini con cui mi trovo a interagire, magari in coda a pizzerie o ristoranti, rispettano le norme anti-diffusione. Consiglio ai cittadini di rivolgersi ad aziende serie”.
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