15 Febbraio 2020 - 10:39 . Trieste-Salario . Retesociale
La consulta disabili del Municipio: “Ecco perché decine di famiglie sono a rischio”
“Non possiamo accettare che settantaquattro nuclei familiari che vivono nel Municipio siano esclusi dal beneficio, ricordiamo che l’accertamento di “gravissimo” non può e non deve essere messo in discussione da vincoli di bilancio”. L’allarme è lanciato da Alberti Belloni, presidente della consulta disabili del II Municipio. Il Comune, a causa dell’aumento delle domande per l’assistenza familiare a chi ha a casa un parente disabile, ha stretto le cinghie stravolgendo le graduatorie, alzando nel 2020 la soglia minima per poter accedere agli assegni, stanziati dalla Regione e assegnati dal Comune.
“Ma come faranno le famiglie – denuncia Belloni – che intanto magari hanno acceso un mutuo per comprare una casa al piano terra, indispensabile per chi ha una disabilità grave, o hanno accettato un lavoro part-time per seguire il figlio, credendo di contare sull’aiuto economico dell’amministrazione? Improvvisamente, oltre il 40% dei disabili gravissimi presenti nel nostro municipio, e che hanno presentato regolare domanda con i vecchi criteri, si ritrovano tagliati fuori dal contributo. Non si può giocare così sulla pelle dei disabili e delle loro famiglie”.
Domani 14 febbraio, alle 10, nove consulte disabili dei municipi romani discuteranno il problema in Regione insieme a Ornella Guglielmino, direttrice della direzione generale per l’inclusione sociale.