“Il regolamento del contratto di servizio è pienamente rispettato”. Così l’assessore all’Ambiente del II Municipio Rino Fabiano sulla questione dei cimiteri della Capitale, sollevata dalla capogruppo della Lista Calenda Flavia De Gregorio e il consigliere Francesco Carpano.

“A Roma le cremazioni sono nel caos – avevano scritto in una nota – Oltre 1500 salme attendono la cremazione a Prima Porta e i congiunti restano in attesa di dare l’ultimo saluto al proprio caro”.

“Con l’estensione delle liste di attesa – avevano poi aggiunto – si rischia nuovamente, come accaduto già l’anno scorso, una nuova transumanza delle salme nei depositi del Verano per poi essere trasferite al cimitero Flaminio per le cremazioni. Molte famiglie per ovviare al disservizio chiedono la cremazione fuori comune con aggravio dei costi dovuto alla tassa aggiuntiva”.

“Ho parlato direttamente con il direttore dei Servizi cimiteriali di Ama, Vitaliano De Salazar, che mi ha assicurato che il contratto di servizio è tornato a regime”, ha detto, invece, Fabiano. “La salma viene cremata entro 15 giorni dal pagamento e Ama si attiene a questo. Viene poi garantita la gratuità per tutte le persone non abbienti. Non c’è alcun caos. Ovviamente c’è l’ammissione di un momento molto grave che ha sviluppato problematiche serie mesi fa. Ma il tutto è stato recuperato”.

Per quanto riguarda la situazione generale del Verano, ha poi aggiunto, “abbiamo ereditato una situazione all’interno molto grave. Si è proceduto dal punto di vista della ripresa di possesso del territorio abbandonato e sono stati eseguiti interventi importanti. Ma c’è ancora molto da fare”.

A fine aprile è, infatti, partito ufficialmente il cantiere di riqualificazione delle alberature del reparto israelitico del Cimitero Monumentale del Verano. I lavori prevedono l’abbattimento di 16 cipressi e sette pini, classificati ad alto rischio di cedimento da un’indagine agronomica. Verranno poi eseguiti la rimozione delle ceppaie, il miglioramento del sito di insediamento e il reimpianto di nuove alberature. Il progetto è realizzato con uno stanziamento di circa 86.000 euro e si colloca nel quadro degli impegni contenuti nella memoria approvata dalla Giunta capitolina lo scorso 18 febbraio, finalizzati a una riqualificazione complessiva dei cimiteri di Roma.

“Il Verano oggi proprio per la sua monumentalità, risulta essere un’impresa importante: le famiglie hanno il diritto di avere i propri cari deceduti in un luogo dignitoso. Dal punto di vista storico e architettonico va assolutamente tutelato il patrimonio che contiene. Ovviamente questo dipende anche dalla forza che il Comune di Roma darà ad Ama nel contrarre accordi con ditte efficienti. Di tempo ne è passato e questi luoghi hanno subito la mancanza di interventi consoni”, conclude l’assessore.