7 Novembre 2022 - 14:32 . Tiburtino . Scuola

Gli studenti occupano il liceo Enzo Rossi. La protesta: “Mancano laboratori e materiali”

Il liceo occupato
Il liceo occupato

Occupato il liceo artistico Enzo Rossi di via del Frantoio 4. A comunicarlo sono stati gli attivisti del movimento “Osa” che hanno aiutato gli studenti a portare avanti l’azione di protesta.

“L’occupazione è stata attuata — spiegano gli attivisti — per opporsi a un modello scolastico repressivo e alle indecenti condizioni all’interno della scuola. C’è stata un’assurda dimostrazione di forza davanti al liceo con il reparto celere della polizia schierato davanti all’entrata dell’istituto, per intimidire gli studenti in lotta. Ancora una volta, dopo le cariche alla Sapienza, si palesa qual è la volontà politica di questo governo di reazionari: intimidire l’opposizione studentesca e chi alza la testa. Con questa vergognosa dimostrazione di forza, si riconferma il ruolo repressivo che ormai da anni, fin dall’avvento della riforma dell’autonomia scolastica, hanno assunto i presidi”.

Gli studenti contestano “la mancanza di laboratori e materiali, necessari per il conseguimento scolastico del proprio indirizzo, un’edilizia fatiscente, la privazione di spazi che necessitano manutenzione, un ambiente scolastico che non tutela e sostiene gli studenti, ma alimenta un clima di stress, ansia e crisi di prospettive. Gli studenti si oppongono per difendere e conquistare i loro diritti, come quello all’aborto sicuro e gratuito, in rottura con un governo che alimenta e investe sulla guerra mentre le scuole cadono a pezzi e nei nostri quartieri popolari ci vengono negati servizi pubblici e un futuro dignitoso”.