25 Febbraio 2023 - 14:47 . San Lorenzo . Ambiente

A San Lorenzo inaugurata una micro foresta. 150 alberi per rinfrescare il quartiere

Foto dalla pagina Facebook di Francesca Del Bello
Foto dalla pagina Facebook di Francesca Del Bello

“Un intervento importante e in perfetta coerenza con la città dei 15 minuti che l’amministrazione di Roma Capitale sta promuovendo per portare ai cittadini non soltanto i servizi e le funzioni necessarie alla vita quotidiana ma anche qualità della vita, salute e benessere”.

È quanto ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia al parco dei Caduti di San Lorenzo dove è stata inaugurata la micro foresta, una piccola oasi verde di 150 metri quadrati in cui cresceranno 150 piante, donate dal progetto Ossigeno – parco dei Monti Aurunci della Regione Lazio, in grado di rinfrescare l’aria, filtrare le polveri sottili e aumentare la biodiversità.

La micro foresta di San Lorenzo sarà in grado di refrigerare l’aria circostante di 1 o 2 gradi centigradi nei mesi estivi, stoccare CO2, filtrare le polveri sottili, accrescere la biodiversità, migliorare l’assorbimento di acqua e la qualità del suolo. Inoltre sarà un laboratorio scientifico e culturale, con l’intento di formare i giovani e giovanissimi al rispetto per l’ambiente, la convivenza e la condivisione di un “luogo in comune”.

La realizzazione del progetto è stata infatti preceduta da azioni specifiche di sensibilizzazione, formazione ed educazione svolte dalla Sapienza, nell’ambito della Terza Missione, insieme all’istituto comprensivo Tiburtina Antica n°25.

“Tutto questo è fortemente connesso alle azioni che stiamo mettendo in campo per cambiare il modello di sviluppo urbano della nostra città in termini di lotta al cambiamento climatico, drenaggi urbani, riforestazione e abbattimento delle isole di calore. La festa arriva dopo un percorso di sensibilizzazione e formazione durato oltre un anno che ha coinvolto i bambini e i ragazzi delle scuole adiacenti e la comunità locale. Un lavoro svolto in sinergia con il territorio per costruire una nuova consapevolezza ambientale e della cura dei beni pubblici: è questo il modello con cui vogliamo realizzare la città dei 15 minuti” — ha concluso Veloccia.