A cento anni esatti dalla marcia su Roma, pagina tra le più drammatiche nella storia del nostro Paese, Typimedia ha raccontato quei giorni terribili che cambiarono il destino di milioni di persone. Si intitola “Marcia nera. Ottobre 1922, i giorni che sconvolsero l’Italia” (Typimedia Editore) il libro del giornalista Daniele Autieri, che è stato presentato venerdì 28 ottobre alle ore 18, al teatro della scuola Aurelio Saffi in via dei Sabelli 119, nel cuore di San Lorenzo, storico quartiere romano che in quell’ottobre del ’22 provò eroicamente a resistere agli squadristi in camicia nera.

All’incontro  hanno partecipato Fabrizio Rufo, assessore cultura e università del Secondo municipio; Katia Pace, presidente del comitato di quartiere; Rolando Galluzzi, memoria storica di San Lorenzo; Ludovico Sabetta, del direttivo Anpi sezione Walter Rossi. L’incontro è stato aperto da Claudia Pappatà, consigliera capitolina e moderato dal giornalista Giorgio Mottola, volto noto della trasmissione d’inchiesta Report. Presente l’autore.

“Grazie a Typimedia per il lavoro che sta facendo nei quartieri di Roma, per far rivivere i valori sociali e culturali delle comunità” ha detto in apertura dell’evento Claudia Pappatà. E Katia Pace, insegnante e presidente del comitato di quartiere San Lorenzo ha aggiunto: “Questo libro va portato nelle scuole. Siamo orgogliosi di essere discendenti di coloro che non affidarono a Mussolini il proprio futuro”.

“Marcia nera. Ottobre 1922, i giorni che sconvolsero l’Italia”, infatti, è il primo volume di Community Book – Le Svolte, la nuova collana Typimedia dedicata ai fatti, le vicende, i personaggi che hanno cambiato il corso della Storia. Un libro che come un romanzo ci mostra lo spaccato di una società divisa, una stagione di dolore e di sangue soffocata dall’incedere degli eventi che dal 24 ottobre, giorno in cui Mussolini tenne il suo comizio a piazza del Plebiscito a Napoli, culminarono con la nomina del padre del fascismo a presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia. 

“Inizialmente pensavo che la marcia su Roma fosse una fake news, una semplice crisi politica – ha spiegato Autieri –. San Lorenzo è la parte di quella storia che invece dimostra il contrario, la sollevazione del quartiere contro i fascisti anticipa quello che sarebbe stato. San Lorenzo piange 13 morti per quell’evento. Questo libro si legge come un romanzo, al suo interno ci sono tutti documenti storici“.

È poi intervenuto il presidente di Typimedia Luigi Carletti: “Pubblicare un libro così, vuol dire quantomeno segnalarsi al panorama culturale ed editoriale del Paese, con una scelta di campo. Siamo conosciuti come una casa editrice coraggiosa, che punta a raccontare le comunità del Paese. Finora l’Italia è stata raccontata solo con due poli principali, Roma e Milano, ma con una narrazione molto standard e mainstream. E questa, secondo me, è una delle cause che hanno portato all’attuale situazione politica del Paese”. 

E ancora: “Il libro è un bell’esperimento di racconto tra fonti storiche assolutamente avvalorate, documenti, e le capacità dell’autore di riempire certi vuoti e certi spazi con la sua capacità narrativa. E individuare personaggi grandi e piccole e di restituirci giornate drammatiche di un periodo nero. Spero che questo libro venga letto soprattutto dai giovani”.

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