21 Maggio 2022 - 8:38 . Tiburtino . Cronaca
Ipotesi dello stadio a Pietralata. I comitati: “Tutelare il verde e la viabilità della zona”
L’ipotesi che il nuovo stadio della Roma venga costruito a Pietralata, tramontata definitivamente l’ipotesi di Tor di Valle, si fa più concreta. “No comment, stiamo lavorando seriamente con la Roma, vogliamo dotare la città e i tifosi di uno stadio adeguato. Comunicheremo le decisioni quando ci saranno”, aveva dichiarato il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri pochi giorni fa.
Secondo le indiscrezioni, i Friedkin avrebbero presentato all’amministrazione capitolina il progetto del nuovo stadio: si tratterebbe di un impianto stile Premier League. Un grande progetto in una zona che presenta, però, alcune problematiche ben conosciute dai residenti. Per questo, RomaH24 ha chiesto la posizione del Comitato Popolare Monti di Pietralata.
“Le opinioni del quartiere sono divergenti. Ma il problema è che oggi nessuno può avere una posizione effettiva sul progetto, perché non lo abbiamo ancora visto”, ha spiegato il presidente Flavio Fianco.
“Da un lato, questa potrebbe essere sicuramente un’opportunità. Finalmente si è risvegliato l’interesse sia pubblico che privato su Pietralata e questo non può che farci piacere. Noi combattiamo affinché questo quadrante esca dal turbinio di degrado da cui è attanagliato da diverso tempo. Quello che speriamo è che qualsiasi decisione venga presa vada nell’interesse effettivo dei cittadini”, continua il presidente che poi aggiunge: “l’area dove dovrebbe sorgere lo stadio attualmente è abbandonata e degradata: è una zona che non ha trovato una sua rinascita. Quindi andare ad investire su qualcosa di nuovo lì, sarebbe sicuramente un’occasione”.
Un’occasione che, però, dovrà rispettare due aspetti che rappresentano delle vere e proprie priorità per il comitato: “Qualora dovesse essere scelta Pietralata, le cose sulle quali noi ci batteremo saranno sicuramente il raggiungimento dello stadio con i mezzi e il mantenimento del verde pubblico“.
E questo perché “ad oggi la viabilità ha già delle problematiche: le uniche due strade ad alta percorribilità sono Monti Tiburtini e la Tangenziale, ed entrambe presentano dei problemi. Il traffico, dunque, si andrebbe a riversare poi su via di Pietralata, che è molto stretta. Pensare di mettere diecimila macchine senza prevedere delle strutture, o delle soluzioni o delle riqualificazioni sulla viabilità è complicato. L’obiettivo è quello che almeno l’80 per cento dei frequentatori raggiungano lo stadio con i mezzi pubblici”.