9 Maggio 2021 - 19:08 . Nomentana . Cultura
Villa Mirafiori apre (in via straordinaria) le porte ai visitatori: ecco quando
Villa Mirafiori, un gioiello normalmente chiuso ai visitatori, mostra al pubblico le sue meraviglie. Sabato 15 e domenica 16 maggio, in occasione delle giornate Fai (Fondo ambiente italiano) di primavera, la storica sede Sapienza sarà visitabile.
La villa sabauda in stile neorinascimentale, abbellita da stucchi, vetrate e mosaici, è stata realizzata alla fine dell’Ottocento, tra il 1874-1878, ed è stata residenza della Contessa Mirafiori (al secolo Rosa Vercellana) legata sentimentalmente a Vittorio Emanuele II.
Negli anni ’30 ha ospitato le religiose Dame del Sacro Cuore di Gesù, per poi diventare nel 1975 una delle sedi decentrate della Sapienza. Il grande parco che circonda la villa si deve al paesaggista tedesco Emilio Richter e ospita ancora oggi numerosi alberi secolari quali palme, cedri del Libano, sequoie e un bel canneto di bambù. La villa è stata l’ambientazione di scene del film di Luchino Visconti “L’Innocente” e del film di Liliana Cavani “Al di là del bene e del male”.
L’ingresso storico è quello di via Nomentana 118, quello attuale, invece, è in via Carlo Fea 2. I turni di visita saranno di 15 minuti, per gruppi di massimo 15 persone, con un contributo minimo di partecipazione di tre euro.
Il percorso di visita, che si snoderà su sette tappe, avrà un taglio sia storico che naturalistico poiché la villa, oltre a rappresentare un ricco patrimonio di tradizione e leggende – come si legge sul sito del Fai – è circondata da un amplio giardino che ospita piante e alberi insoliti di forte interesse botanico. Il percorso comprenderà anche una tappa speciale alla Fondazione Gentile, normalmente chiusa al pubblico.
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata sull’apposito portale sul sito del Fai.