Il nostro territorio è da sempre ricco di gioielli dell’edilizia. Alcuni si possono ammirare ancora oggi. Altri, invece, sopravvivono solo nelle immagini in bianco e nero scattate dai residenti storici del quartiere e custodite gelosamente nei cassetti.

È il caso del villino liberty che sorgeva in viale XXI Aprile e che fu poi abbattuto nel 1958. Oggi al suo posto si trova l’hotel Santa Costanza. Lo scatto appartiene a Salvatore Rizzacasa ed è stato pubblicato sul volume “Come Eravamo Nomentano” di Typimedia Editore. Un grande racconto per immagini della storia del nostro quartiere.

La grande ricchezza degli stili dei villini che si susseguono nelle nostre strade si deve al fatto che nel 1942 non c’era ancora un unico modello da seguire per la realizzazione delle case: dominano la mescolanza di stili e la ricerca. Gli architetti hanno potuto così sperimentare, realizzando opere uniche. Alcune delle quali sono arrivate a noi solo grazie alle foto d’epoca.

Nella collana “Come Eravamo”, Typimedia Editore ha pubblicato anche volumi dedicati ai quartieri: Trieste–Salario, Montesacro, Monteverde e San Lorenzo

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