È in stato di arresto per omicidio volontario il 18enne che nel pomeriggio di lunedì 31 maggio avrebbe accoltellato a morte il padre, 53enne portiere dello stabile, in una casa in via dei Liburni. Il ragazzo è piantonato in ospedale, all’Umberto I, dove è stato operato in seguito a delle ferite da arma da taglio.

Il giovane è stato trovato dalla polizia, in bagno, con il coltello in mano mentre si stava infliggendo da solo dei colpi con la lama. Secondo quanto si apprende, tra padre e figlio ci sarebbe un trascorso di liti pregresse per motivi di denaro legate anche al consumo di stupefacenti da parte del giovane. Indagini ulteriori sono in corso.

La polizia era intervenuta dopo la chiamata di un passante, allertato dalle urla che provenivano dallo stabile. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato il cadavere del portiere, steso sul corridoio di un appartamento al primo piano, con ferite da arma da taglio sul corpo. Le indagini sono ancora in corso.