Un’assemblea pubblica contro la malamovida. Si svolgerà il primo luglio in piazza Bologna l’incontro tra comitati, cittadini e rappresentanti delle istituzioni per discutere il tema della “movida selvaggia”, che sta portando notti insonni e stress ai residenti.

Ad annunciarlo è il consigliere capitolino Orlando Corsetti (Pd), tra i promotori dell’iniziativa: “La situazione è drammatica, può accadere di tutto – denuncia Corsetti –. Per ora siamo stati quasi fortunati, ma non possiamo più andare avanti così. L’insostenibilità del rumore e la conseguente impossibilità di soddisfare il diritto al riposo notturno dei residenti, richiede un forte atto di responsabilità da parte delle istituzioni. Siamo di fronte a una situazione che non viene governata nonostante i numerosi provvedimenti normativi messi in atto”.

Di tutto questo si discuterà nel corso dell’assemblea pubblica convocata per il primo luglio alle 18 ai giardini di piazza Bologna. All’evento sono stati invitati la sindaca Raggi, il prefetto e il questore di Roma e il comandante della polizia locale.

Sulla questione si è espressa anche la minisindaca del II Municipio, Francesca Del Bello: “Ho chiesto alla sindaca di intervenire disponendo con una ordinanza la chiusura dei locali alle ore 24” annuncia Del Bello. La chiusura anticipata riguarderebbe le zone di piazza Bologna -piazzale delle Provincie, Tiburtina e San Lorenzo”.