25 Agosto 2021 - 7:35 . Nomentano . Cronaca

Tiburtina e Pietralata unite nel “Polo Est”: ecco il piano del Comune. Critiche dai residenti

Un rendering del progetto del "Polo Est"
Un rendering del progetto del "Polo Est"

Un nuovo polo urbano che unisca Tiburtina e Pietralata, ai confini del nostro territorio. È l’obiettivo degli indirizzi contenuti nella delibera approvata dalla Giunta capitolina in merito al sistema denominato “Polo Est”.

“Lo scopo  è individuare i progetti strategici che guardino ai due ambiti urbani come a un unico complessivo nuovo ambito per promuovere lo sviluppo di processi trasparenti e partecipativi basandosi sulla sperimentazione di una nuova qualità urbana e ambientale – spiega Luca Montuori, assessore all’Urbanistica del Comune – definendo regole e strumenti per incentivare usi temporanei e progetti pilota. Sono diversi gli elementi strategici che il piano individua, tra cui la mobilità e accessibilità, gli spazi e le connessioni possibili. Questo significa completare e valorizzare il nodo infrastrutturale della Stazione Tiburtina“.

Con la delibera il Comune punta anche ad impostare gli interventi utili per sostenere la candidatura di Roma ad Expo 2030.

Critico sul progetto il comitato Cittadini Stazione Tiburtina, che da sempre si è battuto contro tutto il complessivo piano di restyling dell’area voluto dal Comune – Per come la vediamo noi è solo la scusa per regalare ulteriori cubature a Ferrovie senza tirar fuori nulla per la collettività. Piazze? Parchi? Infrastrutture? Parcheggi pubblici? – spiegano gli attivisti –. Nessuno di noi è contro le edificazioni, ma non è così che si fanno le città nel 2021. Nel 2021 ai privati a cui viene consentito di costruire simili cubature viene richiesto qualcosa in cambio, come opere pubbliche. Altrimenti si fanno altri scempi”.