4 Gennaio 2022 - 16:32 . FuoriQuartiere . Cronaca
Tamponi molecolari e antigenici: cosa sono, dove e quando farli in base alle nuove regole
Cambiano le modalità per la diagnosi del Covid-19. Con un’ordinanza a firma del presidente Nicola Zingaretti, infatti, la Regione Lazio ha stabilito che: “Il test antigenico rapido, se positivo, non deve essere confermato dal test molecolare che viene effettuato solo su richiesta del medico in base alla valutazione dei sintomi”.
Un test antigenico negativo in soggetti che presentano sintomi, dunque, necessiterà di conferma con un secondo test antigenico rapido, a distanza di 2-4 giorni, o molecolare, esclusivamente sulla base della valutazione clinica ed epidemiologica del caso. Il test antigenico, inoltre, potrà essere utilizzato per la valutazione del termine dell’isolamento di un caso confermato di Covid-19.
Ma qual è la differenza tra questi due test e dove è possibile effettuarli? Ecco una guida.
TAMPONE MOLECOLARE
Cos’è: Il tampone molecolare rinofaringeo viene eseguito su un campione biologico delle alte vie respiratorie, con prelievo dalla mucosa rinofaringea tramite un bastoncino simile ad un cotton fioc. Il test permette di identificare direttamente il materiale genetico del virus.
Dove è possibile effettuarlo: nelle postazioni drive in, con prenotazione obbligatoria (sono necessarie ricetta dematerializzata e tessera sanitaria) a questo link. Oppure nelle cliniche private autorizzate dalla Regione (al prezzo calmierato di 60 euro).
TAMPONE RAPIDO (o test antigenico rinofaringeo)
Cos’è: Questa tipologia di test è basata sulla ricerca, attraverso tampone rinofaringeo (naso e gola), delle proteine di superficie del virus (antigeni), indicativi di una infezione virale in corso. I tempi per la risposta sono molto brevi, circa 15 minuti. L’affidabilità di tale test dipende dalla carica virale e dal quadro clinico della persona: è maggiore in presenza di carica virale più elevata, ossia nella prima fase dell’infezione, sia essa sintomatica o asintomatica.
Dove farlo: in uno dei centri privati autorizzati, nelle farmacie che effettuano il servizio o nei drive-in.
LEGGI: La guida ai test della Regione Lazio