Chi è disposto a pagare di più, riceve il risultato in tempi più rapidi. La folle corsa ai tamponi che si è scatenata anche a Roma, a poche ore dal Capodanno, complice la forte impennata dei contagi e l’avanzare della variante Omicron, ha prodotto anche questo risultato. Ovvero: con la domanda che aumenta, alcune cliniche private della Capitale hanno iniziato a gonfiare i prezzi dei tamponi molecolari (i test considerati più affidabili per rilevare la presenza del virus Covid).

Chi è disposto a pagare fino a 140 euro può ottenere il risultato del tampone in 4 ore. Vale a dire più del doppio del prezzo calmierato di 60 euro stabilito da un’ordinanza della Regione Lazio per questo tipo di test. Altrimenti si paga il prezzo calmierato, ma si deve aspettare di più (dalle 24 alle 36 ore). Una delle cliniche, interpellata dal quotidiano “La Repubblica”, ha spiegato che il prezzo più alto è motivato dalla necessità di utilizzare una tecnologia più avanzata, che costa di più.

Ma l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato non ci sta: “È una speculazione – spiega a Repubblica – . Questi laboratori privati stanno contravvenendo agli accordi. Vanno segnalati ai Nas e il ministero dovrebbe attivarsi per contrastare questo fenomeno che accade in tutta Italia”.