Il II Municipio è a lavoro per incrementare la sicurezza stradale e la tutela dei cittadini più fragili sul nostro territorio. Nella giornata di venerdì 25 febbraio la giunta ha approvato una Memoria per istituire nuove strade scolastiche nei quartieri.

Questa nuova distinzione è stata inserita da poco nel codice della strada al fine di proteggere i bambini all’entrata e all’uscita da scuola. Da aprile 2021, sull’intero territorio di Roma Capitale, è partita una piccola sperimentazione. Gli uffici hanno individuato 17 strade scolastiche dove, una volta a settimana (solitamente il martedì, ndr), negli orari di ingresso e uscita da scuola, il traffico veicolare davanti gli istituti viene interdetto.

La misura coinvolge anche il II Municipio. Valentina Caracciolo, assessora alla Mobilità di via Dire Daua, ha presentato la Memoria alla Giunta per incrementare il numero di strade scolastiche sul territorio: “Al momento la specifica è in vigore in due istituti, l’IC Alfieri e l’IC Fratelli Bandiera”, dice a Roma H24.

Poi specifica: “All’IC Alfieri in via Salaria 159, tra via Carlo Zecchi e via Simeto, vige il divieto di fermata e transito negli orari 7.40-8.20 e 13.40-14.20. All’IC Fratelli Bandiera in piazza Ruggero di Sicilia, da via Stamira, via Eleonora d’ Arborea e via Berengario il divieto di fermata e di transito negli orari 7.30-8.50, 12.30-14.20 e 15.30-16.50”.

Strade scolastiche, le prossime sperimentazioni

Il II Municipio ora guarda avanti e vuole aumentare il numero di strade scolastiche: “Vogliamo proporre una nuova sperimentazione su altre due scuole del territorio. L’idea è di aggiungere la scuola Grazioli Lante in via Tevere 22 e la scuola Falcone e Borsellino in via Reggio Calabria”, dice Caracciolo.

Poi chiude: “In via Tevere la scuola, a causa delle misure anti-Covid, ha dovuto predisporre l’ingresso dei bambini attraverso il cancello del cortile che non presenta caratteristiche sicure”. Le strade scolastiche sono una priorità per l’amministrazione locale e rappresentano un intervento che porta con sé molteplici ricadute positive, sia dal punto di vista della mobilità che dell’ambiente.