“Sempre con noi, ciao Elli”. E’ questo il messaggio, scritto su uno striscione e con l’aggiunta di un cuore,  dedicato alla memoria di Elena Baruti ed esposto questa mattina dagli studenti del liceo “Giulio Cesare” proprio all’ingresso dell’istituto di piazza Trasimeno. La ragazza, appena diciottenne, si è spenta al policlinico Umberto I domenica 2 maggio dopo due giorni di coma, in seguito all’impatto con un’Audi A1 che l’ha centrata mentre attraversava la strada su via Nomentana, all’incrocio con via di Sant’Agnese.

La comunità scolastica del liceo classico del Trieste-Salario è rimasta profondamente sconvolta dalla morte di uno dei suoi membri più brillanti e promettenti. Come raccontato dai genitori il giorno del suo funerale, Elena aveva appena fatto richiesta di iscrizione all’università di Amsterdam, dove voleva studiare psicologia. 

“È come se all’improvviso una parte viva della nostra identità comunitaria ci fosse stata strappata: è un’esperienza dolorosa che tutti sentiamo nella nostra carne ferita – aveva scritto in una lettera la preside del “Giulio Cesare”, Paola Senesi – . Sappiamo che il vuoto che si è creato non potrà essere colmato. E tuttavia la memoria di Elena resterà incancellabile nei nostri ricordi. Di lei ci accompagnerà quanto di positivo ha saputo e voluto offrire alla crescita della nostra comunità e a ciascuno di noi personalmente”.