Procedono i lavori di restyling della stazione Tiburtina voluti dal Comune. La sindaca Virginia Raggi ha pubblicato gli ultimi aggiornamenti sui lavori sulla sua pagina Facebook: “Proseguono i lavori dopo l’abbattimento di un tratto della tangenziale Est – scrive Raggi  –. Ormai i cittadini possono passeggiare, già da diverse settimane, sui nuovi marciapiedi: sono più grandi rispetto a prima, quindi più spazio per i cittadini, ma anche per i negozi e le attività commerciali della zona”.

Nei prossimi giorni sarà completata l’installazione dei parapedonali e della nuova pavimentazione per le banchine dei bus con percorsi per non vedenti e ipovedenti.

Contro il progetto però continuano a scagliarsi alcuni comitati e associazioni della zona, in particolare il comitato Cittadini stazione Tiburtina e l’associazione Rinascita Tiburtina. La critica maggiore mossa al piano del Comune è che, a detta degli attivisti, prevederebbe l’abbattimento di alcuni alberi in largo Mazzoni. “Si tratta di lecci di 60 anni di età e platani che rischiano di essere abbattuti” sottolinea Guglielmo Calcerano, portavoce dei Verdi di Roma, che appoggiano la battaglia dei cittadini.

“I residenti hanno presentato una diffida formale alla sindaca rivolgendosi al Tar del Lazio per costringere il Campidoglio a rilasciare un provvedimento ufficiale. In attesa della sentenza gli alberi non vanno abbattuti” continua Calcerano.

Sul progetto di riqualificazione della stazione si è espresso anche Rino Fabiano, assessore ad Ambiente, Verde e Sport del II Municipio: “Sto osservando con attenzione il procedere dei lavori di riqualificazione delle aree circostanti agli accessi della Stazione Tiburtina, c’è un aspetto che mi sembra non sia stato affrontato dalla sindaca: chi pulirà questi spazi? Con quale frequenza? Con quali uomini e con quali mezzi?” si è chiesto Fabiano. Una domanda che, per ora, non ha trovato risposta.

LEGGI: Fabiano al Comune: “Intorno alla stazione c’è l’inferno, chi pulirà?”