Un presidio contro il taglio degli alberi a largo Mazzoni. Mentre la sindaca Virginia Raggi e l’assessora alle Infrastrutture Linda Meleo annunciano sui propri profili Facebook il progredire dei lavori di restyling del piazzale antistante la stazione Tiburtina, comitati e associazioni si mobilitano contro il progetto. Che, secondo quanto dichiarano, prevederebbe il taglio di alcuni lecci e platani in largo Mazzoni. 

Oggi, giovedì 15 luglio, infatti, gli attivisti hanno organizzato un presidio proprio a largo Mazzoni. “Fermiamo la pazzia del taglio degli alberi – è l’appello dei volontari del comitato cittadini stazione Tiburtina e dell’associazione rinascita Tiburtina – le prossime vittime sono i lecci che hanno più di 30 anni, ci vogliono levare ombra, ossigeno, rifugio per uccellini. Venite in tanti facciamo sentire la nostra voce”. L’appuntamento è alle 18.30, gli attivisti mostreranno anche alcune tavole illustrative del progetto del Campidoglio. 

Di tono diametralmente opposto il commento della sindaca sul restyling: “Ma vi ricordate l’ecomostro proprio davanti alle case dei cittadini? Abbatterlo sembrava una cosa impossibile. Negli anni passati in tanti lo avevano promesso ma noi ci siamo riusciti – spiega Raggi –. Ora abbiamo aperto al transito delle auto la nuova rotatoria davanti via Mazzoni e allo stesso tempo i lavori vanno avanti nella zona pedonale davanti all’ingresso principale della stazione. Nell’area di cantiere già ci sono marciapiedi più spaziosi, nuovi alberi che abbiamo piantato, la zona riservata agli stalli degli autobus che stiamo completando. Il progetto di riqualificazione diventa sempre più una realtà ogni giorno che passa“.