Cittadini contro la telecamera sulla preferenziale di viale Regina Margherita, angolo via Adda. Nelle ultime settimane si stanno moltiplicando le segnalazioni dei residenti su alcuni gruppi Facebook, che lamentano multe a raffica dopo essere passati in quel punto con la propria auto.

Secondo quanto raccontano, la videosorveglianza segnalerebbe infrazioni anche soltanto per una ruota che oltrepassi di poco la linea gialla, cosa per molti difficile da evitare, viste le tante macchine in doppia fila che insistono lungo viale Regina Margherita, oltre all’assenza di cordoli.

Le proteste social del quartiere hanno quindi portato alla creazione di un vero e proprio comitato, che si pone l’obiettivo di approfondire la cosa. A spiegare le prossime mosse del neonato “Regina Margherita” è Simone Pelosi, coordinatore di Fratelli d’Italia nel II Municipio: “Ci sono persone che hanno preso anche dieci multe consecutive – racconta -. La telecamera è poco visibile, inoltre non ci sono cordoli. Con la perenne doppia fila può capitare di oltrepassare lievemente la preferenziale”.

Prosegue Pelosi: “Sabato 13 febbraio c’è stato un incontro con i cittadini e un legale, Stefania De Bellis, per studiare i ricorsi alle multe. E venerdì 19 parlerò con il dirigente del II Gruppo Parioli della polizia locale per cercare una soluzione, come l’installazione di cordoli e l’eliminazione della doppia fila“.

Di diverso avviso è Roma Mobilità, che ha la gestione dell’impianto. Secondo quanto spiegano dal dipartimento, la telecamera fotografa soltanto chi effettivamente invade la preferenziale, e non le auto che oltrepassano di poco la corsia. Per quanto riguarda l’assenza dei cordoli, poi, la stessa Roma Mobilità sottolinea come diverse preferenziali a Roma non abbiano i paletti gialli, e che la segnaletica orizzontale sia sufficiente per segnalare la presenza della corsia riservata al trasporto pubblico.