4 Novembre 2022 - 17:12 . Sapienza . Cronaca

Proteste studentesche alla Sapienza, corteo nella cittadella. Annunciata una mobilitazione per il 18

La protesta degli studenti
La protesta degli studenti

Nuova giornata di proteste alla Sapienza. Nella giornata del 4 novembre, un corteo di circa duecento studenti si è snodato all’interno della cittadella universitaria.

I ragazzi contestano aule sovraffollate, affitti troppo cari e una didattica non al passo con i tempi. Cori anche contro la presenza delle imprese nell’ateneo e contro la precarietà del lavoro e della ricerca. Dopo essere passati davanti alla facoltà di Lettere i giovani hanno toccato le facoltà di Fisica e poi di Scienze politiche. Tra i temi contestati, anche l’ultimo decreto anti rave, con studenti che denunciano di essere stati perquisiti all’ingresso della facoltà. Ma ad essere sollevata dagli studenti è soprattutto la condizione degli studenti: “Mancanza di spazi, retorica competitiva e manuali che non ci rappresentano — spiega Alice del Collettivo Link”.

“Siamo rientrati dopo due anni di pandemia e al ritorno abbiamo ritrovato tutti i problemi strutturali, a partire dalle aule sovraffollate — commenta Francesca di Cambiare rotta — questo modello non funziona più perché escludente. L’università non ha più funzione di progresso sociale. È una selezione di manodopera per il mondo del lavoro”.

Il 18 novembre, nel pomeriggio, gli studenti e le studentesse dei collettivi dell’università Sapienza di Roma si ritroveranno sulle scale della facoltà di Giurisprudenza per un presidio indetto contro il decreto legge cosiddetto “anti-rave” appena emanato dal governo.