“Le piazze del quartiere ostaggio della movida”. Il bilancio del primo weekend in zona bianca, dunque senza coprifuoco, per i residenti del Nomentano è preoccupante: schiamazzi e assembramenti fino alle prime ore dell’alba hanno fatto passare notti insonni agli abitanti di diverse zone del quartiere.

Le segnalazioni sono tantissime e viaggiano sui social: piazza Bologna, viale XXI Aprile, piazza Massa Carrara, piazza Pontida. “Anche stanotte siamo stati vittime dei giovanotti che si divertono a urlare per strada e delle coppie che litigano alle tre di notte – scrive un residente sul gruppo Facebook ‘Quelli di piazza Bologna’ –. Complimenti”.

“In piazza Massa Carrara la situazione è insostenibile – denuncia un altro –. Risse, bottiglie rotte, bicchieri lasciati sulle macchine dai clienti dei vari locali, musica altissima fino a tarda notte”.

Il passaggio del Lazio in zona bianca riaccende, così, il tema della “malamovida”, da sempre nervo scoperto del quartiere, vista anche l’ampia fetta di studenti fuorisede che popolano piazza Bologna e le vie limitrofe.

Nei giorni scorsi anche la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, era intervenuta sulla questione movida: “La questione movida a piazza Bologna e a San Lorenzo è stata affrontata nel Comitato provinciale dell’ordine e la sicurezza, dopo essere strada trattata in sede di Osservatorio territoriale sulla base di una richiesta avanzata dalla sottoscritta – ha spiegato la minisindaca –. La gestione dell’ordine pubblica attiene al prefetto. Noi abbiamo sollevato la questione in tutta la sua gravità e la situazione è ben chiara al questore e al prefetto. Al momento i provvedimenti decisi e attuati nei fine settimana sono i presidi e i controlli di polizia, carabinieri e polizia locale nelle piazze maggiormente problematiche, che nel II Municipio sono: piazza Bologna, viale Ippocrate, San Lorenzo, piazza Fiume”