Aveva svolto dei lavori di ristrutturazione all’interno di un appartamento di via Renato Simoni in zona Portonaccio, ma dopo essere stato pagato aveva preteso ulteriori 8.000 euro dal proprietario e al suo rifiuto gli aveva sottratto le chiavi, affittando illecitamente l’immobile. Un 54enne di nazionalità albanese, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Casalbertone con l’accusa di tentata estorsione. 

L’attività investigativa è partita dopo la denuncia del proprietario, un 72enne della provincia di Latina, che aveva commissionato al 54enne dei lavori di riparazione di infiltrazioni d’acqua all’interno del suo appartamento. L’operaio, però, ha preteso molto di più di quanto già regolarmente pattuito e in risposta al naturale rifiuto del proprietario, si è tenuto le chiavi dell’appartamento, affittandolo successivamente a una cittadina marocchina di 40 anni, senza contratto. 

Nonostante ciò, il 72enne ha regolarizzato l’inquilina, la quale dal mese di marzo ha iniziato a ricevere continue visite da parte dell’albanese che pretendeva la corresponsione dell’affitto, minacciandola. La donna lo ha denunciato, come fatto anche dal proprietario dell’immobile. Mercoledì 9 giugno i carabinieri hanno rintracciato l’estorsore e lo hanno condotto al carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.