6 Giugno 2022 - 7:39 . Piazza Bologna . Cronaca
“Piazza Bologna ostaggio del degrado”: l’appello di un residente. Del Bello: “Discutiamone insieme”
“Un mare di bottiglie, bicchieri, lattine, rifiuti di ogni genere nei vialetti, intorno ai cestini rotti, in mezzo alla sterpaglie. È stata un’altra notte da incubo. Una delle solite del fine settimana. Cori da stadio, urla, bestemmie, birra e urina a fiotti, dovunque, fino alle 4 del mattino”. Così un residente, Luca Laurenti, in un lungo post pubblicato sul gruppo Facebook “Quelli di piazza Bologna”, descrive la situazione che gli abitanti del quartiere si trovano davanti in piazza Bologna dopo ogni finesettimana.
“Immondizia, marciapiedi rotti, strade dissestate , aiuole che paiono discariche, cartelloni distrutti e arrugginiti, pali divelti, strisce pedonali totalmente cancellate, buche, cassonetti rotti, storti, straboccanti, rivoli di liquidi che scorrono sul marciapiedi riempiendo l’aria di un fetore insopportabile – continua il post –. Ovunque io volga lo sguardo, scorgo solo i segni di un abbandono che mi pugnala e mi fa vergognare o peggio, mi uccide di sensi di colpa”.
Un grido d’allarme che non è rimasto inascoltato, come spiega lo stesso Laurenti in un altro post: “Chi pensava che il post rabbioso dell’altro ieri venisse ignorato dai nostri amministratori municipali, ha sbagliato. Sono stato contattato dalla presidente (del II Municipio, ndr), Francesca del Bello, e ci siamo confrontati a lungo – racconta il residente –. Le ho fatto presente dubbi e critiche e lei mi ha risposto con garbo e tranquillità. Quando il dialogo diventa confronto costruttivo, tutto cambia aspetto. Non dico che mi sia stata consegnata in mano la soluzione di tutti i problemi, ma almeno ho avuto dall’altra parte una persona che non solo ha ascoltato con attenzione, ma ha anche fatto sua una mia proposta. Quella di un incontro con i cittadini del municipio da reiterare nel tempo in modo da costruire le basi per una interazione che oggi manca totalmente. Parlerà lei e parleremo noi”.
Il primo confronto con la minisindaca, aperto a tutti, si terrà in piazza Bologna il 16 giugno alle ore 18,30.