9 Maggio 2022 - 17:36 . Sapienza . Cronaca
Omicidio di Marta Russo, cerimonia alla Sapienza. Polimeni: “Sempre nei nostri cuori”
Il 9 maggio 1997, 25 anni fa, Marta Russo, studentessa di Giurisprudenza della Sapienza di soli 22 anni, viene raggiunta da un proiettile alla nuca. Il colpo parte da una finestra dell’università alle 11.42. Marta viene soccorsa e trasportata in coma al Policlinico Umberto I, dove morirà il 13 maggio.
Un delitto che ancora oggi costituisce una ferita aperta per la città universitaria e per tutta la Capitale, e per cui furono condannati in via definitiva due dottorandi, Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro, rispettivamente per omicidio colposo e per favoreggiamento. Entrambi hanno sempre proclamato la loro innocenza.
In ricordo di Marta, nel giorno del 25esimo anniversario di quel terribile 9 maggio, gli studenti della Sapienza si sono riuniti tra la facoltà di Giurisprudenza e quella di Scienze statistiche per una cerimonia a cui hanno partecipato anche i genitori della ragazza e la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni. “Marta è ogni giorno nei nostri cuori” ha detto la rettrice. L’ateneo ha ricordato, sempre oggi, anche Aldo Moro, il cui cadavere è stato ritrovato il 9 maggio del 1978 in via Caetani e Peppino Impastato, ucciso a Cinisi (Palermo) dalla mafia lo stesso giorno.