8 Settembre 2021 - 7:12 . Nomentano . Cronaca

Migranti, l’annuncio di Del Bello: “Un infopoint di prima accoglienza alla stazione Tiburtina”

Foto dal profilo di Baobab Experience
Foto dal profilo di Baobab Experience

“Quando c’è un’emergenza umanitaria bisogna trovare subito una soluzione. La sofferenza delle persone non può aspettare la burocrazia o le decisioni approssimative della politica sorniona”. A parlare è la presidente del II Municipio Francesca Del Bello.  Che ha commentato così la notizia già preannunciata dagli attivisti del Baobab: l’apertura di un nuovo presidio di prima accoglienza per migranti dopo lo sgombero della postazione di piazzale Spadolini voluto dal Comune nell’ambito di un progetto di riqualificazione dell’area.

Del Bello ha firmato lo scorso agosto un’ordinanza per consentire a Baobab Experience, in collaborazione con altre associazioni umanitarie, di occuparsi delle persone in condizioni di fragilità nelle vicinanze della stazione Tiburtina.

“Venendo a mancare l’unico presidio di prima assistenza, molti esseri umani si sono trovati in completa solitudine a vagabondare in cerca di acqua e cibo – spiega Del Bello –. Ora queste persone hanno di nuovo un sostegno, non solo per mangiare e bere, ma anche per ricevere informazioni o essere indirizzati ai servizi sociali del territorio. Un hub informale centro nevralgico della solidarietà che le cittadine e i cittadini del Municipio non hanno mai fatto mancare prima e durante la pandemia”.

La postazione si trova in via Tiburtina, all’altezza di piazzale Valerio Massimo e si svolge all’aperto negli spazi del marciapiede. E non è tutto: “Una soluzione di primo soccorso che ne anticipa una strutturata già predisposta dal II Municipio – annuncia Del Bello –. Quella di un infopoint che nascerà proprio in un immobile nel piazzale della stazione Tiburtina. Perché tutti coloro che transitano o arrivano nella nostra città per vivere o lavorare, per fuggire da condizioni di povertà, di conflitto o di violenza, devono poter contare su una degna accoglienza e non sentirsi mai soli”.