22 Febbraio 2022 - 7:30 . Nomentano . Cronaca

Malamovida, II Municipio sollecita il Comune sulle pedane selvagge

Movida
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L’ordinanza sulla malamovida è entrata in vigore solo da poche settimane, ma su molti locali di piazza Bologna pende già un numero cospicuo di sanzioni e chiusure per aver infranto le norme.

Il Nomentano è tra le zone più interessate dai controlli delle Forze dell’Ordine, sia per il disturbo della quiete pubblica degli avventori che frequentano i locali, sia per “l’inosservanza del decoro da parte degli stessi gestori” come denunciato dall’assessore all’Ambiente Rino Fabiano. Ed è proprio ai gestori che si rivolge il II Municipio, a fronte degli ultimi episodi che hanno portato anche a maxirisse e a fenomeni di degrado urbano.

“Insieme all’assessora Lucarelli abbiamo concordato di sollecitare e sensibilizzare gli esercenti e i ristoratori a rispettare le norme che esistono anche se vige fino al 31 marzo lo stato di emergenza” – spiega in un post l’assessore alla Mobilità e Attività produttive del II Municipio, Valentina Caracciolo – “È quindi partita una lettera dall’assessorato che invita a rimettersi in regola con tavolini e dehors laddove si sia andati oltre gli spazi seppur in deroga o si sia in violazione del codice della strada”.

Se da un lato il II Municipio adotta il pugno di ferro, non è da meno il Comando generale della Polizia locale, che negli ultimi giorni ha messo a punto un vero e proprio vademecum, utile ai Gruppi municipali, agli esercenti e ai cittadini stessi per essere ben consapevoli di cosa si può e cosa non si può fare, anche in regime di deroga. “Ci è stato anche chiesto di segnalare quali aree del territorio sono più in sofferenza, e lo abbiamo fatto specificando però che il problema Osp (Occupazione suolo pubblico, ndr) riguarda tutti i quadranti”, spiega l’assessore Caracciolo.

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