2 Gennaio 2021 - 16:35 . Policlinico . Cronaca
Lotta al Covid, al via le vaccinazioni al Policlinico Umberto I
Al via dal 28 dicembre la campagna vaccinale anti Covid-19 al Policlinico Umberto I. Il Vaccine day è stato aperto alla presenza della rettrice Antonella Polimeni, dei presidi delle Facoltà di Medicina e odontoiatria, Domenico Alvaro, e di Farmacia e medicina, Carlo Della Rocca, e del direttore sanitario del Policlinico Alberto Deales.
Le prime 10 fiale del vaccino, equivalenti a 50 dosi, sono state ritirate alla 7.30, allo Spallanzani, dalla direttrice della Farmacia del Policlinico Enrica Maria Proli e portate al Policlinico con un mezzo attrezzato. Per la somministrazione è stata individuata la sede del Centro unico dei prelievi (Cupa), con 5 postazioni di vaccinazione dedicate, aperte 7 giorni su 7 per 12 ore al giorno, con una potenzialità di somministrazione di più di 2000 vaccinazioni a settimana.
La Direzione generale dell’Umberto I ha raccolto più di 10.000 adesioni prima di Natale tra gli operatori del Policlinico Umberto I, gli specializzandi, gli studenti delle facoltà di area medica. I primi a vaccinarsi al Policlinico Umberto I sono gli operatori più esposti 20 infermieri, 10 medici e specializzandi dei reparti Covid, tecnici di radiologia, operatori socio-sanitari.
“Questo è solo il primo passo di una campagna vaccinale in cui crediamo molto e per la quale ci siamo preparati, attraverso attività di sensibilizzazione e promuovendo l’adesione preventiva al vaccino affinché la macchina della distribuzione sia efficiente – spiega la rettrice – Anche io farò il vaccino, seguendo le indicazioni e l’ordine di priorità che sono stati stabiliti, già entro la fine dell’anno, portando una testimonianza concreta di quanto sia indispensabile che tutti facciano la propria parte”.
La Sapienza e l’Azienda Policlinico Umberto I in sinergia si sono attivate fin da subito con il programma di vaccinazioni, mettendo a disposizione una piattaforma online dove anche studenti, specializzandi assegnisti e dottorandi si sono potuti registrare per ricevere le dosi di vaccino, in modo tale da poter dare al personale sanitario la giusta protezione per continuare la lotta contro il virus. In sole 48 ore ha aderito positivamente il 90% della platea interpellata.