Le scale mobili nella stazione metro di piazza Bologna continuano a non funzionare. Una questione che ha infiammato non poco gli animi dei residenti che hanno lamentato e continuano a lamentare il disagio.

La metro B non ha, però, solo questo problema: nell’ultimo periodo nella tratta tra Jonio e Bologna c’è stata infatti una diminuzione dei treni che ha comportato molti rallentamenti e interruzioni del servizio.

Proprio su questo, all’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Capitolina è arrivata una interrogazione a risposta scritta avente come oggetto i “Disservizi sulle linee della metropolitana di Roma”, in cui si chiede all’assessore alla Mobilità la programmazione e l’implementazione dei percorsi e dei mezzi sostitutivi di superficie, le modalità di comunicazione preventiva delle possibili interruzioni del servizio, in modo tale da consentire all’utenza la scelta tra più percorsi e mezzi alternativi e la possibilità di implementare il numero di treni in dotazione. L’interrogazione, a firma dei consiglieri comunali Valerio Casini e Francesca Leoncini è in attesa di risposta.

“Oltre a questo, predisporremo di nuovo un’interrogazione proprio su scale mobili e sugli ascensori”, ha assicurato Valerio Casini, consigliere capitolino, che nell’assemblea del dicembre dell’anno scorso, aveva già sottolineato i “problemi di accesso alle scale mobili e agli ascensori nelle stazioni di Bologna e Libia” e aveva chiesto al sindaco di riattivarle.