“Quando finiranno i lavori alla stazione Tiburtina?”. A chiederselo è Dario Nanni consigliere comunale della Lista Civica Calenda: “Ieri mattina (24 aprile) – spiega – ho effettuato un sopralluogo in zona stazione Tiburtina, dove da quasi tre anni è aperto un cantiere per dei lavori che dovevano terminare già da più di un anno. Venne inaugurato nel luglio del 2019, ed i lavori dovevano terminare nell’ottobre del 2020, ma a seguito di una modifica del progetto, la chiusura definitiva venne posticipata a marzo 2021. Non solo i lavori non sono terminati come da appalto nel marzo del 2021, ma non termineranno neanche per la fine del 2022“.

Nanni, sottolineando anche i disagi che il cantiere provoca ai residenti della zona, ha fatto sapere di aver presentato un’interrogazione “per conoscere di chi sono le responsabilità di questo cantiere infinito che nelle migliori delle ipotesi terminerà con più di due anni di ritardo rispetto ai tempi previsti, con un danno sulla qualità della vita e d’immagine per la nostra città”.

Proprio sulla stazione Tiburtina è stata avanzata, alcune settimane fa, la proposta di una commissione capitolina ad hoc. Tra i temi di maggiore attenzione proprio il verde e la tutela ambientale. La richiesta di istituire una commissione era stata fatta da Patrizio Di Tursi (Forza Italia), nel suo intervento durante il Consiglio straordinario del II Municipio convocato il 22 marzo alle 10.

Da sempre avversi al progetto sono alcuni comitati di quartiere della zona, secondo cui il piano di riqualificazione voluto dall’ex amministrazione a cinque stelle prevederebbe l’abbattimento di alcuni lecci secolari. Il 26 marzo l’Associazione Rinascita Tiburtina, il Comitato Cittadini stazione Tiburtina e il Comitato per il decoro urbano e Brigate verdi hanno organizzato una manifestazione per chiedere lo stop agli abbattimenti e la modifica del progetto. 

Lo scorso febbraio il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, durante un sopralluogo alla stazione Tiburtina, aveva annunciato la fine dei lavori alla stazione Tiburtina entro il 2023. Quindi bisognerebbe attendere ancora almeno un altro anno. “I cantieri della via Tiburtina – aveva detto Gualtieri – sono una delle più grandi incompiute di Roma, da anni i lavori non vengono conclusi lungo una arteria fondamentale. Sono molto soddisfatto dell’eccellente lavoro svolto dall’assessora Segnalini, dal Municipio IV e da tutti i soggetti che stanno collaborando per imprimere una fortissima accelerazione a questa opera e portarla a compimento nei tempi previsti”.