11 Febbraio 2022 - 7:21 . Sapienza . Cronaca

La Sapienza ricorda Vittorio Bachelet, ucciso 42 anni fa dalle Brigate Rosse

Il 12 febbraio 1980 Vittorio Bachelet, professore alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza, tenne la sua ultima lezione e, varca la soglia dell’aula numero 11, dedicata ad Aldo Moro. Due terroristi aderenti alle Brigate Rosse approfitteranno di quell’intervallo per assalirlo con quattro colpi di pistola.

A distanza di 42 anni dall’accaduto, La Sapienza ha ricordato questa mattina venerdì 11 febbraio alle ore 9.30 il sacrificio di Vittorio Bachelet con una cerimonia nell’edificio di Scienze politiche, durante il quale è stata deposta una corona d’alloro alla lapide dell’ex vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, docente di Diritto amministrativo e di scienza dell’amministrazione e già presidente dell’Azione Cattolica italiana negli anni del Concilio Vaticano II.

Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, e il sindaco Roberto Gualtieri

“Vittorio Bachelet è stato un uomo del dialogo e della coesione. Per il suo profondo senso dello Stato, come ha ricordato il presidente Mattarella, il 12 febbraio 1980 fu ucciso dalle Brigate Rosse alla Sapienza, dove oggi abbiamo ricordato il suo messaggio, esempio e sacrificio, alla presenza della Rettrice Polimeni e del presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato”, è così intervenuto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presente questa mattina alla cerimonia.

Alla cerimonia hanno partecipato la rettrice Antonella Polimeni, il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato, il vice presidente della Camera dei deputati Ettore Rosato, il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura David Ermini, il figlio e docente della Sapienza Giovanni Bachelet e l’onorevole Rosy Bindi e il sindaco Roberto Gualtieri.