7 Aprile 2022 - 8:05 . Nomentano . Cronaca
In Consiglio municipale la risoluzione per la cura aree cani. Fabiano: “Programmeremo nuovi interventi”
Nel consiglio di oggi giovedì 7 aprile sono state votate due risoluzioni importanti per il verde e per i servizi del II Municipio: la proposta per la “manutenzione e cura delle aree cani” e quella sulla “installazione delle casine dell’acqua”.
Nello specifico, per quanto riguarda le aree cani, è stato chiesto un aumento degli interventi da parte del dipartimento Tutela ambientale, che ha un ufficio appositamente dedito alla gestione di tali aree. “La manutenzione delle aree cani in gestione al Dipartimento Tutela Ambientale negli ultimi anni non è stata soddisfacente, tanto è vero che alcune aree sono tenute pulite e curate da gruppi di utenti (es. area cani Villa Paganini) nel rispetto delle norme esistenti in materia di adozioni di aree cani e interventi da parte dei volontari”, si legge nella risoluzione.
Il Consiglio municipale ha deciso di impegnare l’assessore competente e la presidente su diversi aspetti. Come, per esempio, quello di attivarsi per richiedere al dipartimento Tutela Ambientale interventi, con cadenza temporale, definita e continua di cura, pulizia ( in particolare svuotamento dei cestini) e manutenzione delle aree cani di propria competenza, “al fine di garantire un livello di decoro e di pulizia soddisfacente”. Non solo, secondo il Consiglio, è necessario richiedere all’ufficio tecnico del Municipio II di prevedere interventi di manutenzione e cura nelle aree cani di competenza attraverso l’utilizzo di parte dei fondi previsti nel piano investimenti (dello stesso Municipio) per cura del verde pubblico. “In questi interventi deve essere compresa l’apposizione di cartellonistica, indicante le principali norme di regolamento che i proprietari di cani devono rispettare, prevista dal regolamento del verde e dal regolamento tutela e benessere degli animali”.
Proprio su questo, Roma h24 ha ascoltato l’assessore all’Ambiente del II Municipio Rino Fabiano. “Sulle aree cani mi preme ricordare che sono di nostra competenza solo quelle che il dipartimento tutela Ambiente ci ha affidato. Mi riferisco a quelle di: Largo Lanciani, viale Tiziano, via Lorenzo il Magnifico, Largo Passamonti e via Makallè”, ha esordito Fabiano, che ha poi spiegato: “Proprio su Largo Lanciani abbiamo di recente ripristinato lo stato dei luoghi e l’area ora è fruibile e sicura. A via Lorenzo il Magnifico, invece, c’è un gruppo di cittadini costituiti in associazione che curano l’area cani in modo esemplare”.
Per le altre zone, saranno programmati interventi migliorativi con il nuovo appalto “che entro il 2022 manderemo in gara sulle aree verdi decentrate e di nostra competenza. Per quanto riguarda i progetti speciali da eseguire con il piano investimenti, è nostra intenzione progettare, finanziare e farci autorizzare da Roma Capitale per realizzare una nuova area cani al parco dei Caduti 19 luglio 1943 a San Lorenzo che ne ha tanto bisogno. Per il resto, esiste un ufficio dedicato alle aree ludiche per cani di Roma Capitale”.
Per Fabiano servirebbe “un nuovo censimento delle aree cani comunali così da capire bene cosa ci sia da fare. Molte di queste infatti non sono state istituzionalizzate, e dunque non sono in carico a nessuno . Bisogna rimettere in ordine una funzione amministrativa abbandonata da troppi anni”.
Per le case dell’acqua, l’assessore si augura, in fine, che vengano fatte proposte su nuovi posizionamenti che ne valorizzano l’utilizzo, “evitando di metterle in luoghi deserti e cercando, invece, di far loro svolgere il loro ruolo pubblico in mezzo ai cittadini”.
“Che poi – conclude – è una delle motivazioni per cui sono nate, oltre che per dare valore e un uso cosciente alla preziosa acqua di Roma”.