11 Maggio 2021 - 15:25 . Nomentano . Cronaca
“Il prossimo potresti essere tu”: in largo degli Osci il murale contro le morti sul lavoro
“Il prossimo potresti essere tu”. Un cartello tenuto in mano da una figura con uno specchio al posto del volto. È l’ultima opera della street artist Laika comparsa in largo degli Osci.
“In questi giorni si è tornati a parlare di morti bianche. In Italia, secondo Inail, ogni giorno muoiono almeno due persone sul posto di lavoro, una strage silenziosa che insanguina il nostro paese da sempre e da cui siamo tutti toccati – si legge sul profilo Instagram di Laika –. Non possiamo lasciare che a combattere siano solo le famiglie delle vittime. Rimanere nel silenzio e nell’indifferenza contribuisce a rendere questa piaga senza fine”.
E ancora: “Nel disegno ho inserito uno specchio al posto del volto dell’operaia perché il dramma delle morti bianche riguarda tutti e tocca ciascuno di noi. Il prossimo volto nello specchio potrei essere io, potresti essere tu.”
La piaga delle morti sul lavoro è tornata al centro della discussione dopo la morte di Luana D’Orazio, l’operaia 22enne inghiottita da un macchinario dell’azienda tessile in cui lavorava nella provincia di Prato.