4 Novembre 2021 - 7:25 . Sapienza . Cronaca

Il car-pooling approda in Facoltà: attivo il servizio (gratuito) che porta gli studenti della Sapienza

La Sapienza
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All’università ora si va in car pooling e gratuitamente. Il servizio, dedicato agli studenti delle università Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, è disponibile sull’app Bepooler, con la quale sarà possibile verificare la presenza di altre persone nelle vicinanze con la stessa destinazione, chattare e mettersi d’accordo con i compagni di viaggio.

Il car pooling indica, infatti, una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto: è uno degli ambiti di intervento della cosiddetta mobilità sostenibile. Il numero massimo di passeggeri diretti all’università e non conviventi, per ogni auto non potrà essere superiore a tre, con obbligo di indossare la mascherina, così come previsto dalle attuali normative anti-Covid.

“Sapienza sostiene con convinzione i progetti e le attività che promuovono la sostenibilità ambientale e che potranno contribuire a migliorare la qualità della vita in un territorio grande e complesso come quello romano – sottolinea la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni –. In particolare intorno alle sedi del nostro ateneo ruotano molte migliaia di persone al giorno, tra studenti, docenti e personale amministrativo; i flussi e gli spostamenti generati hanno un indiscutibile impatto sulla mobilità capitolina di cui siamo consapevoli e questo rappresenta un’ulteriore motivazione ad aderire con entusiasmo al servizio di carpooling”.

“Questa iniziativa – spiega Stefano Brinchi presidente e amministratore delegato di Roma Servizi per la Mobilità – ha un doppio valore. Innanzitutto contribuisce alla decongestione del traffico riducendo il numero di veicoli in circolazione. Rivolgendosi ai giovani, poi, cerca di stabilire un dialogo costruttivo con i ragazzi affinché comprendano che, nonostante ci sia assoluto bisogno di muoverci utilizzando sistemi di trasporto pubblico e mezzi individuali sostenibili, non possiamo prescindere dal considerare anche il veicolo privato una opportunità, ma almeno utilizziamo in modo condiviso”.