3 Febbraio 2022 - 7:27 . Nomentano . Cronaca

Freddo, a Tiburtina è emergenza senzatetto. Gli attivisti del Baobab: “Servono più posti”

di Barbara Polidori

Il piano anti-freddo c’è, ma a Roma continua a crescere il numero di senza fissa dimora esposti alle intemperie dell’inverno. Le stazioni, come Tiburtina, diventano rifugi per ripararsi dal gelo.

A inizio anno la comunità di Sant’Egidio aveva già evidenziato la situazione e lanciato l’allarme senzatetto morti a Roma, chiedendo l’apertura immediata di edifici pubblici e il riutilizzo degli alberghi chiusi per il Covid, ma l’appello non è bastato a scongiurare un fenomeno che ormai si ripete ogni anno, come denunciato più volte anche dal presidio umanitario Baobab experience, che oggi conta un centinaio di persone.

“È fondamentale uscire da logiche emergenziali e non ragionare solo in base al caldo e freddo, il problema sono gli spazi, servono più posti per l’accoglienza”, racconta Andrea Costa, coordinatore del Baobab. Posti che in realtà Roma Capitale aveva già provveduto a sbloccare prima di Natale, quando il sindaco Roberto Gualtieri aveva approvato l’ordinanza per il piano anti-freddo, mettendo a disposizione 40mila euro di risorse per i Municipi I, IV, V e X e 60 posti per senza fissa dimora, a fronte delle 8mila persone esposte al gelo, stando ai dati di Roma Capitale.

Il provvedimento, secondo quanto dichiarato a metà gennaio dal sindaco in Assemblea capitolina, avrebbe così favorito il passaggio da 95 posti disponibili a novembre a 400 unità pronte ad accogliere i più bisognosi. Di fatto però il problema degli spazi tuttora sussiste. “Alcuni potrebbero essere già disponibili nella stazione Tiburtina, lato piazzale Spadolini – spiega Andrea Costa – Si possono mettere dei tendoni e delle strutture tipo quelle utilizzate a Ostiense, ma bisogna avere il coraggio di prendere una scelta politica per cambiare le cose, le linee della Protezione civile non bastano”, i volontari del centro Baobab, per sopperire alle numerose richieste, organizzano ogni giorno cene e distribuzione di beni di prima necessità a via Tiburtina, altezza Verano.

l II Municipio si è attrezzato sotto Natale grazie alla direttiva firmata da Gianluca Bogino, assessore alle Politiche sociali, Politiche giovanili e Pari opportunità, mettendo a disposizione centri di accoglienza e assistenza su strada. “L’amministrazione è intervenuta aprendo lo spazio di via Aldrovandi 12, oggi al completo e che stiamo cercando di ampliare, e messo a disposizione un’unità di strada attiva dalle 18 alle 24 che ha aiutato già decine di persone, più i turni pomeridiani coperti due volte a settimana – spiega Bogino – Il problema è che molto spesso, per quanto impegno ci sia, anche degli utenti devono intraprendere un percorso per accettare aiuto, servono dei percorsi di lungo periodo per continuare ad assisterli nella vita di tutti i giorni, in Municipio ci stiamo attivando per ottenere delle risorse adeguate. Inoltre il Covid-19 ha complicato anche la fruibilità degli edifici, oggi sfruttati al 50% della loro capienza reale per garantire il distanziamento tra le persone”.