È stato firmato il 12 maggio il protocollo di intesa tra l’Università degli Studi di Roma, UnitelmaSapienza (Università telematica della Sapienza), e il II Municipio. L’accordo rinsalda il legame tra l’Ateneo romano e il territorio, inaugurato lo scorso 11 aprile con la firma della determina dirigenziale per l’adozione del servizio gratuito dell’area verde di Piazza Sassari, conferita dal II Municipio a UnitelmaSapienza.

All’incontro hanno partecipato Antonello Folco Biagini, il rettore di UnitelmaSapienza, Francesca Del Bello, presidente del II Municipio, Emanuele Gisci, vicepresidente, Marco Simoncini, Direttore Generale del Municipio Roma II, Paola Rossi, assessora alla Scuola e ai Lavori Pubblici e Roberto Sciarrone, responsabile Ufficio Stampa UnitelmaSapienza.

“Il legame tra il nostro Ateneo e il territorio è fondamentale. Mi auguro che l’accordo firmato oggi porti a una sempre più stretta sinergia culturale con il Municipio Roma II, sempre attento ai bisogni sociali della sua comunità” ha dichiarato il rettore.

La presidente insieme al vicepresidente che ha curato l’istruttoria dell’accordo hanno affermato: “Questo protocollo d’intesa rappresenta una importante opportunità per la comunità municipale che può avvalersi della collaborazione di un organismo accademico così prestigioso per la partecipazione a progetti e iniziative nelle aree di comune interesse e impegno e per i propri dipendenti che potranno frequentare corsi e master, utili per una costante formazione e aggiornamento professionale e per un miglioramento della qualità dei servizi pubblici erogati”.

Lunedì 11 aprile è stata inoltre, come ricordato, firmata la determinazione dirigenziale per l’adozione del servizio gratuito dell’area verde di piazza Sassari, conferita dal II Municipio Roma II all’Università.

“La nostra università è molto lieta di aderire ad un modello – la cosiddetta adozione delle aree verdi – sperimentato in diversi contesti urbani e si impegna a mantenere l’area verde di piazza Sassari, contribuendo al miglioramento dell’area, iniziato già tramite il recupero storico dell’edificio in stile Liberty, da gennaio nuova sede del nostro Ateneo”, aveva dichiarato il rettore.