3 Maggio 2021 - 7:30 . trieste-salario . Cronaca
Da Corso Trieste a via Nomentana, nel quartiere una scia di incidenti mortali
L’investimento di giovedì 29 aprile, che è costato la vita a Elena Baruti, 18 anni, studentessa del liceo classico “Giulio Cesare“, è purtroppo solo l’ultimo di una lunga lista di incidenti che vede come protagonista il Trieste-Salario.
Il 7 febbraio scorso, infatti, il 26enne ecuadoriano Luis Andriu Figueroa è morto in seguito a uno scontro tra la sua moto e un’auto, all’incrocio tra via Nomentana e viale Regina Margherita. La ragazza che era con lui, una 25enne romana, era finita all’ospedale in stato di choc.
La mattina del 13 gennaio in piazza Addis Abeba due persone sono state investite da una Fiat Multipla, con una donna finita al pronto soccorso in codice rosso. Lo scorso 16 dicembre due agenti della polizia di Roma Capitale che attraversavano Corso Trieste sulle strisce pedonali erano stati travolti da una Smart. Il 26 novembre una vettura e uno scooter si erano scontrati in viale Etiopia. Un altro dramma, invece, si era consumato il 23 ottobre tra Corso trieste e via Nomentana, con la morte della 38enne Serena Greco, in seguito al terribile impatto tra due motoveicoli e un’auto.
Non è certo un caso che, secondo i dati diffusi dal Comune, già nel 2019 il II Municipio sia stato il secondo in tutta Roma per incidenti: 1032 – con 8 morti e 1256 feriti – dietro soltanto al I Municipio (1760).