Chi può accedere alle terapie con gli anticorpi monoclonali contro il Covid? Il policlinico Umberto I, uno dei presidi del Lazio autorizzato alla somministrazione, ha pubblicato un vademecum sulla base del protocollo approvato dalla Regione.

L’accesso al Centro somministrazione monoclonali Covid  dell’Umberto I è riservato a quei soggetti risultati positivi al virus, ma che ancora non hanno manifestato sintomi evidenti della malattia, quindi, sono esclusi tutti i pazienti ricoverati per Covid.

Il Centro, diretto dal professor Claudio Mastroianni, si trova al piano terra della Unità operativa complessa di Malattie Infettive si può accedere solo tramite prenotazione o del medico di medicina generale (Mmg), o dal medico dell’Unità speciale di continuità assistenziale regionale (Uscar) oppure dal medico di pronto soccorso (Ps).

Non tutti i pazienti possono essere sottoposti a questo farmaco ed è necessario rispettare i criteri stabiliti dall’Aifa: “La popolazione candidabile al trattamento è rappresentata unicamente da soggetti di età  maggiore di 12 anni, positivi al Covid, ma non ospedalizzati per il virus – spiega Mastroianni – con sintomi di grado lieve-moderato di recente insorgenza, preferibilmente entro 72 ore e comunque da non oltre 10 giorni dalla diagnosi e la presenza di almeno uno dei fattori di rischio o almeno 2 se uno di essi è l’età  maggiore di 65 anni”

Il farmaco viene somministrato per endovena, in regime ambulatoriale, con una durata di infusione di un’ora, seguita da un’altra ora di osservazione.

I contatti e i moduli per la prenotazione sono disponibili cliccando qui 

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