“Dal 26 aprile tornerà la zona gialla e le scuole torneranno completamente in presenza nelle zone gialle e arancioni”. Ad annunciarlo, durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio, 16 aprile, a palazzo Chigi è stato il presidente del Consiglio Mario Draghi. Le riaperture saranno graduali, ma la notizia, confermata anche dal ministro della Salute Roberto Speranza, è che “i ristoranti potranno tornare a servire ai tavoli a pranzo e a cena, alla condizione che abbiano spazio all’aperto”. Oltre ai ristoranti, anche teatri e cinema all’aperto.

“Il governo si prende un rischio calcolato – spiega Draghi – basato sui dati, in miglioramento, della pandemia in Italia. Ma si fonda sull’idea che i comportamenti alla base dei protocolli di riapertura siano rispettati, come l’uso delle mascherine e il distanziamento”.

Nelle regioni in zona gialla (anche rafforzata) e arancione, gli studenti quindi torneranno in classe per l’ultimo mese di lezioni. Un totale di 8,5 milioni di alunni.

Il primo o il 3 maggio, secondo quanto emerge, sarà la data in cui anche nelle regioni rosse potranno aprire le scuole, i teatri e i cinema. Dal 17 maggio potrebbe essere nuovamente consentita la mobilità tra regioni.