Prosegue a ritmi serrati la campagna di vaccinazione contro il Covid della Asl Roma 1, a cui appartiene il nostro territorio. Il Santa Maria della Pietà ha iniziato il 28 dicembre, giorno in cui il team vaccinale ha somministrato 80 dosi. Poi è toccato all’ospedale Santo Spirito, a partire dal 31 dicembre: l’adesione degli operatori sanitari della struttura ha superato il 90%. Il 4 gennaio, inoltre, si inizierà a vaccinare anche al San Filippo Neri.

Ma come funziona la conservazione e la distribuzione delle dosi dei vaccini? “Nella Asl Roma 1 abbiamo un hub di riferimento, uno dei venti regionali, che è il Santa Maria della Pietà, dove conserviamo le fiale – ha spiegato il direttore generale Angelo Tanese -. Da lì partono le dosi del siero per gli ospedali dell’azienda sanitaria tra cui il Santo Spirito e il San Filippo Neri. Poi abbiamo due siti di stoccaggio e di somministrazione, accreditati privati: Villa Aurora e il Cristo Re. La settimana prossima, inoltre, si aggiungeranno: l’IDI, l’Isola Tiberina e il San Pietro. Una rete capillare sul territorio che ci consentirà di coprire la somministrazione delle 3122 dosi che abbiamo ricevuto nella prima settimana. Non solo: il 2 gennaio è iniziata anche la somministrazione del farmaco presso una delle nostre Rsa, il Don Orione, dove stiamo vaccinando i 63 ospiti“.

Questa prima fase della campagna di vaccinazione, come è noto, riguarderà gli operatori sanitari: “Sono circa 12.500 le persone che devono essere vaccinate nel territorio della Asl Roma 1, sull’arco delle cinque settimane, con una programmazione quotidiana. L’obiettivo sarà somministrare a tutta questa popolazione la prima e la seconda dose a distanza di 21 giorni – continua Tanese -. Ma stiamo già pensando alla fase di ampliamento della campagna, che coinvolgerà la popolazione sopra gli 80 anni e le fasce a rischio, con nuove forniture di vaccini“.

Alla Regione Lazio al momento sono state consegnate in tutto 45.805 dosi di vaccino, delle quali 9.526 già somministrate.