Oggi, 15 gennaio, si saprà se il Lazio passerà da zona gialla ad arancione. È infatti attesa in queste ore la decisione ufficiale del Governo.

Come annunciato ieri dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, l’indice di contagio nella regione si appresta infatti a superare quota 1. Per questo motivo “ci attendiamo il Lazio in zona arancione”, la dichiarazione di D’Amato. Con conseguente possibile inasprimento delle misure restrittive.

Contagi in aumento

Nella giornata del 14 gennaio i nuovi casi di Coronavirus a Roma hanno raggiunto quota 912, rispetto ai 782 di 24 ore prima. In aumento anche nel resto della Regione: 1816 (+204), con un rapporto tra positivi e tamponi del 12%.

Le regole della zona arancione

Ma cosa cambierebbe in caso di passaggio al nuovo colore?

– Spostamenti: sarà vietato muoversi fuori dal proprio Comune o regione, se non per rientrare nella propria residenza o domicilio, oppure per motivi di salute, lavoro e necessità. In tutti i casi servirà l’autocertificazione;

– Bar e ristoranti: chiusi, con l’asporto che potrebbe essere vietato dopo le 18. Negozi aperti fino alle 21, centri commerciali chiusi il weekend;

– Coprifuoco: confermato dalle 22 alle 5. In questa fascia oraria ci si potrà spostare solo per motivi di lavoro, salute o necessità (sempre con autocertificazione);

– Visite a parenti e amici: consentite una volta al giorno (al massimo in due persone);

– Mascherine: rimane l’obbligo di indossarle sempre all’aperto e al chiuso;

– Scuole: al momento rimane valida l’ordinanza della Regione Lazio sul rientro delle superiori il 18 gennaio;

– Teatri, cinema, musei: rimarranno tutti chiusi.

Intanto, però, circa 50 mila ristoratori in tutta Italia – così come a Roma – si preparano proprio oggi ad alzare le saracinesche. Riuniti sotto lo slogan “aprire per non chiudere più”, in tantissimi hanno aderito all’iniziativa “Io apro 1501”. Non una protesta, bensì una richiesta a esercitare il pieno e libero esercizio dei diritti costituzionalmente garantiti da parte di bar e ristoranti. E rimarranno quindi aperti anche a cena.

La campagna vaccinale

In attesa di conoscere il colore della zona nel Lazio, c’è attesa per la fase 2 per il vaccino anti Covid. Come annunciato sempre da D’Amato nei giorni scorsi, il 28 gennaio partirà la somministrazione libera agli over 80.