5 Maggio 2021 - 14:05 . Policlinico . Cronaca

All’Umberto I il flash mob per giornata mondiale dell’igiene delle mani

Il flash mob dell'Umberto I per la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani
Il flash mob dell'Umberto I per la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani

“Lavati le mani”. Questo il messaggio lanciato con il flash mob che si è svolto al policlinico Umberto I per celebrare la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani che ricorre oggi, mercoledì 5 maggio. Gli studenti del Dipartimento delle Professioni sanitarie, si sono disposti in largo Busi, nel cuore dell’ospedale, per rilanciare l’appello scelto quest’anno dall’Organizzazione mondiale della Sanità: “Pochi secondi possono salvare una vita, pulisci le tue mani (Seconds save life, clean your hands)”.

L’iniziativa ha coinvolto i direttori di reparto, il direttore generale Fabrizio d’Alba e la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni. Non solo: ha avuto anche il supporto dell’attore Can Yaman. “Dal Policlinico Umberto I – spiega d’Alba – vogliamo rilanciare il messaggio di questa Giornata con tutta la forza e l’energia che questa struttura contiene. E questo anche grazie a Can Yaman, testimone d’eccezione che ha accettato di supportare l’Umberto I a cominciare da questa iniziativa salvavita”.

Dopo aver esibito i cartelli, i partecipanti al flash mob hanno distribuito spille e bottigliette di disinfettante per le mani ai passanti. “Nella comunità e soprattutto in ambito assistenziale, lavarsi le mani correttamente impedisce la trasmissione dei microrganismi responsabili di molte malattie infettive, da quelle più frequenti come l’influenza e il raffreddore, a quelle più severe” chiarisce il direttore sanitario Alberto Deales.

Un messaggio ancora più importante in quest’epoca di lotta al Coronavirus: “Durante l’emergenza pandemica è  fondamentale lavarsi correttamente le mani a casa, nei luoghi di cura, in comunità, per ridurre la possibilità di trasmissione – continua  Deales –. Soprattutto in ospedale dove ‘lavare le mani correttamente’ è l’imperativo categorico prima del contatto con il paziente, prima di eseguire una manovra asettica, dopo l’esposizione a un liquido biologico e dopo il contatto con gli oggetti o l’ambiente che sta attorno”.

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