Il Trieste-Salario celebra la memoria di Ninni Cassarà e Roberto Antiochia, rispettivamente vice-questore di Palermo e agente della squadra mobile del capoluogo siciliano, uccisi da Cosa Nostra il 6 agosto 1985 a pochi passi dal portone di casa di Cassarà.

L’associazione “Libera”, che ha come scopo la lotta a tutte le mafie e la diffusione di una radicata cultura della legalità, questo pomeriggio alle 17 a Villa Paganini inaugurerà le targhe “Largo vittime di tutte le mafie” e “Viale Antonino Caponnetto” e dedica la giornata alla memoria del poliziotto Roberto Antiochia, nato a Terni ma cresciuto nel quartiere Nomentano. 

Alla cerimonia partecipano la presidente del II Municipio Francesca Del Bello e l’assessora alla cultura Arianna Camellini. Durante l’evento, i ragazzi e le ragazze del campo estivo “E!State Liberi!” di San Lorenzo esporranno lavori e riflessioni sulla storia di Antiochia, prodotti durante le attività del campo.