“Il corpo di mio figlio non è il mio corpo, sopprimerlo non è la mia scelta. #stopaborto”. L’associazione ultra conservatrice Pro vita & famiglia schiera i furgoni per propagandare una campagna contro la legge 194/78, quella che disciplina l’aborto, che già ha resistito ai referendum abrogativi del 1981.

I veicoli, due, sono oggi, 21 gennaio, parcheggiati a piazza Mazzini, nel quartiere Prati. 

“Ancora una volta torniamo a chiedere a Roma Capitale – denunciano la consigliera regionale Marta Leonori e le minisindache dei Municipi I e II, Sabrina Alfonsi e Francesca Del Bello – che intervenga immediatamente per fermare i cartelloni che girano su automezzi per la città con i soliti, purtroppo, messaggi riprovevoli di una associazione che ha fatto della denigrazione della libertà delle donne la propria unica ragione di esistenza. L’amministrazione capitolina non può consentire che un’ideologia violenta e retrograda possa dare un’immagine così deteriore della figura della donna, a maggior ragione in una città con una sindaca donna”.