Nomentano
Lorenzo Ianni e l’idea di “Riscatto al Secondo”
di Daniele Petroselli
Fare qualcosa di concreto per il proprio territorio, per le strade e i luoghi dove si è vissuto per una vita. È proprio questo che ha smosso Lorenzo Ianni, ragazzo che nell’autunno scorso ha creato “Riscatto la Secondo”, una rete civica dei volontari del II Municipio. “Ho abitato per 24 anni a piazza Bologna, poi mi sono trasferito ad Anzio – racconta -. Ma il cuore è rimasto lì. Nei weekend torno a casa diciamo, poi studio Giurisprudenza alla Sapienza, quindi sono legato ancora a questa zona”.
Il Nomentano e piazza Bologna i suoi luoghi, ma conosce anche il resto del Municipio: “Ho fatto le scuole qui, poi ho studiato al liceo al Giulio Cesare e al Tasso. E ancora oggi scopro zone e storie particolari. Ora che sono andato via ho detto: ‘Cosa posso fare di concreto per il mio territorio?’. L’ho fatto per mettere in pratica questo mio desiderio e smuovere il senso civico di tanti che come me per tanto tempo sono rimasti fermi“.
Una rete civica quella di “Riscatto al Secondo” nata da poco ma che è cresciuta in fretta: “L’idea è venuta seguendo un’iniziativa che ho promosso ad Anzio nel 2018, che è Lavinio Civica, un’associazione di volontariato attivo. Visto che l’esperimento è piaciuto molto, mi sono chiesto: ‘Perché non portarlo anche nel mio ex Municipio, dove ho vissuto praticamente tutta la mia vita?’. E così ho fatto. Ho cercato di raccogliere tutte le persone di qualità per un progetto che vuole essere un laboratorio di idee sul territorio ma anche un gruppo che agisca con i fatti”.
Infatti sono tanti gli ambiti d’interesse: “Passiamo dal recupero di zone degradate fino ad iniziative solidali – dice Ianni -. Il recupero della zona della stazione Tiburtina è una priorità, visto che per anni ha vissuto all’ombra della Tangenziale e ora è tornata a vivere con il suo abbattimento. Ma la nostra idea è quella di arrivare alla creazione di aree sportive per tutti in parchi e zone abbandonate del Municipio. Per non parlare poi del rafforzamento della raccolta differenziata, oltre ad iniziative che riguardano la cultura e lo sviluppo del commercio nei nostri quartieri”.
Senza dimenticare il sociale. A Natale infatti la prima iniziativa con la raccolta di scatole con beni di prima necessità per i più bisognosi: “E’ stata un successo, in tantissimi ci hanno portato prodotti che abbiamo portato alle case famiglia – ammette Ianni -. E ora porteremo il resto alla Comunità di Sant’Egidio. Ma è solo un primo passo. Adesso abbiamo deciso di creare “Roma 2 Solidale“, un gruppo dove far convergere associazioni e persone che si dedicano a iniziative solidali”.
Una sfida importante che ha portato già tanti risultati: “Per via delle restrizioni tutto è stato molto più complicato, ma è stato molto bello riuscire a fare gruppo in questo periodo. Tante associazioni e comitati ci stanno dando una mano, a partire da Retake, ma anche i comitati di piazza Istria e Villaggio Olimpico, solo per citarne alcuni. Il calendario degli interventi è davvero molto fitto. Programmiamo dal mese prima le iniziative e cerchiamo di coprire tutti i quartieri del II Municipio. Ma sono molte già le collaborazioni con gruppi dei nostri quartieri ma anche ‘esterni’ come Liberamente, che opera nel I Municipio”.
Un lavoro iniziato da poco ma che sarà molto lungo. Perché Ianni ha un obiettivo: “Volevo lasciare un segno concreto. Non solo vivere il territorio, ma lasciare una traccia ed agire realmente per il bene del quartiere. E’ un investimento per il futuro, non è un qualcosa di improvvisato”.