Piazza Bologna

Banfi, Facebook censura una pagina dedicata all’attore

di Daniele Petroselli

Lino Banfi e i suoi personaggi hanno conquistato il popolo di Facebook. Tanto che è stata creata una pagina dedicata ai film e agli sketch dell’attore pugliese. La comunità, chiamata “Noi che amiamo Lino Banfi official“, radunava 117mila fan dell’attore, che da anni vive al Nomentano e ha aperto un ristorante nel cuore di Prati.

Pochi giorni fa però, come riporta il quotidiano Libero, la pagina è stata oscurata per violazioni degli standard di Facebook in merito a violenza e sesso. Celebri video che riportavano le frasi di Banfi come “Ti spezzo la noce del capocollo e ti metto l’intestino a tracollo” o la canzone “E benvenuti a ‘sti….” suonata nel film “Fracchia la belva umana” erano stati segnalati, così come altre decine di post. “Il gruppo era apprezzatissimo: oltre a fan di Lino, aderivano personaggi noti come Andrea Roncato, Gloria Guida, Sergio Martino, Sandro Ghiani”, ha raccontato il creatore della pagina, che tra l’altro faceva anche beneficenza mettendo all’asta gli autografi di Banfi e destinando il ricavato a Croce Rossa, Airc o Komen Italia.

Ci stanno togliendo la possibilità di ridere e far ridere, cosa di cui oggi avremmo un gran bisogno – ha raccontato a Libero l’attore, che è intervenuto nella vicenda -. Per questo dico basta agli eccessi del politicamente corretto: con queste azioni sono gli stessi censori a risultare ridicoli e stupidi. Ma davvero credono che dire ‘Ti prendo le ginocchia e te le metto nelle dita dei piedi’ sia un incitamento alla violenza?”.


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