7 Maggio 2022 - 8:00 . Nomentano . Cronaca

Aree verdi, l’organizzazione Volontari X Roma: “qui per fare rispettare le norme”

Foto presa dalla pagina Facebook "Volontari x Roma"
Foto presa dalla pagina Facebook "Volontari x Roma"

Continua il pattugliamento delle aree verdi da parte dell’organizzazione Volontari X Roma, a fianco delle Guardie Zoofile APG NOA a seguito del protocollo d’intesa con la presidente del II Municipio Francesca Del Bello.

“Tante le segnalazioni di mamme all’interno di aree giochi per bimbi, dove purtroppo non vengono rispettate le norme da chi possiede un amico a quattro zampe. Sensibilizzazione e consigli prima di tutto, e per i più arroganti verbale e multa da pagare”, si legge in un post della pagina Facebook di Volontari X Roma.

“Il protocollo è stato firmato quest’anno e prevede la possibilità di potere intervenire con atti di decoro, come la piccola decespugliazione di aree, il controllo del territorio inteso come mappatura delle zone più degradate e la sorveglianza”, ha spiegato a Roma h24 Andrea Liburdi , il coordinatore del gruppo. “Abbiamo creato questo protocollo affinché sia possibile chiamarci per questioni non di grande entità, ma riguardanti piccoli interventi”.

Da anni l’associazione lavora con un gruppo di guardie zoofile, per questo “è stato proposto al Municipio di fare pattugliamento e sopralluoghi all’interno delle aree verdi: villa Massimo, villa Paganini, Villa Torlonia in base alle nostre disponibilità”.

“Puliamo e svuotiamo i sacchi, verifichiamo il rispetto delle norme per la tutela degli animali: quindi cani al guinzaglio, controllo del microchip. Dove il padrone non è in regola, scatta poi la sanzione. Si tratta di un progetto che sto proponendo ad alcuni Municipi. Il II è quello pilota. Sappiamo che a Roma c’è il problema della raccolta delle deiezioni canine. Noi possiamo fare quello che facciamo nel limite delle nostre possibilità, perché siamo dei volontari. Ma la cittadinanza ha accolto molto bene il nostro lavoro e ci ringrazia. Le persone non ci vedono come uomini in divisa pronti a multare, ma come qualcuno che fa notare che ci sono delle norme da rispettare”.