15 Aprile 2022 - 7:44 . Sapienza . Cronaca

La Sapienza festeggia 719 anni dalla fondazione dello Studium Urbis

La Sapienza
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Grandi festeggiamenti per l’università La Sapienza. Mercoledì 20 aprile 2022, alle ore 11.00, nell’Aula magna del Rettorato, si celebrerranno i 719 anni dalla fondazione dello Studium Urbi.

Fu, infatti, nel 1303  che, con la bolla “In suprema praeminentia dignitatis”, papa Bonifacio VIII fondò l’Università di Roma con il nome Studium Urbis. Già nella seconda metà del ‘400 il termine “Sapientia” venne usato nei documenti per indicare lo Studium Urbis e l’insieme di scuole e collegi riuniti nell’area del rione Sant’Eustachio, dove Papa Eugenio IV aveva posto la sede dello Studio romano.

Nella giornata di mercoledì, in occasione di questa data così importante per l’Ateneo, verranno premiate le vincitrici e i vincitori dei bandi 2021, attinenti al nuovo programma quadro Horizon Europe. I progetti interessano diversi ambiti disciplinari e confermano il trend positivo della Sapienza nel più importante ambito di finanziamento alla ricerca scientifica della comunità europea.

In seguito, verranno conferiti riconoscimenti anche alle studentesse e agli studenti che hanno ottenuto prestigiosi risultati sportivi. A seguire, la presentazione della piattaforma Ricerc@Sapienza e l’introduzione alla mostra sugli antichi volumi della Biblioteca Alessandrina,  allestita nell’atrio adiacente l’Aula magna.

La cerimonia si concluderà con la descrizione dei lavori di riqualificazione delle opere d’arte presenti nel palazzo del Rettorato e restaurate in collaborazione con l’Istituto centrale per il restauro. Le opere in questione saranno esposte al pubblico nel corridoio adiacente la Sala Senato.

Pochi giorni fa, l’Ateneo ha festeggiato un grande risultato: la Sapienza è al primo posto in classifica tra le università statali, per quanto riguarda la quantità e la qualità della ricerca di tutto il personale afferente all’istituzione, seguita dall’Università di Bologna e dalla Federico II di Napoli. Ad affermarlo, l’Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, che ha presentato il Rapporto di valutazione sulla qualità della ricerca nel periodo 2015-2019.

Non solo. La Sapienza si è posizionata al primo posto al mondo negli studi classici, incrementando il punteggio in termini assoluti e a livello nazionale.  La classifica per materie elaborata da QS World University Rankings ha confermato il 1° posto in “Classics and Ancient History” della Sapienza con il punteggio di 99.2, aumentato rispetto allo scorso anno, in cui lo score era 96,9; in particolare nel criterio Academic Reputation – uno dei 5 utilizzati per stilare il ranking – l’Ateneo registra la sua miglior performance ottenendo il punteggio massimo, 100.