30 Marzo 2022 - 13:18 . Policlinico . Cronaca
Ancora un’aggressione al Policlinico Umberto I: 30enne picchia medici e infermieri
Ancora un’aggressione al personale sanitario del Policlinico Umberto I: nella mattina di martedì 29 marzo un uomo di 30 anni, originario del Marocco, armato di coltello, ha aggredito medici e infermieri dell’ospedale. L’uomo è stato poi fermato dalla polizia di Stato.
Sono ancora sconosciute le cause che avrebbero scatenato tale violenza. Tra le vittime anche un dirigente del sindacato Cisl Fp, Domenico Pompili, accorso per sedare gli animi e uscito con una prognosi di 30 giorni.
“La condizione che si trova a vivere chi lavora nelle aziende ospedaliere e sanitarie è drammatica – denuncia la Cisl Fp Lazio – Sono anni che come Cisl insistiamo su questo tema: la sicurezza sul lavoro non è negoziabile. Stiamo assistendo ad una vera e propria escalation di aggressioni e violenze in troppe strutture del Lazio. Questo è inaccettabile per i lavoratori e per le loro famiglie. Ma anche per i cittadini che si rivolgono al Ssr (Sistema sanitario regionale, ndr). Consentire agli operatori di lavorare in sicurezza e serenità deve essere la priorità di ogni datore di lavoro. E bisogna fare di tutto per garantirla. Servono provvedimenti per la tutela di lavoratori che si trovano già ad operare in condizioni difficili e che in nessun modo devono essere oggetto di violenze. Dall’Azienda Policlinico Umberto I e dalla Regione Lazio pretendiamo una risposta immediata: occorrono subito misure di prevenzione e un piano per la sicurezza di tutti i lavoratori della Sanità”.