Il Palazzo delle Poste è un simbolo di piazza Bologna: un  edificio imponente e maestoso, costruito grazie al duro lavoro di tanti operai. Nonostante sia un luogo di riferimento per il quartiere, il palazzo viene deturpato da scritte e graffiti.

A denunciare il fenomeno è un post pubblicato sulla pagina Facebook di “Retake Roma Piazza Bologna – Nomentano”. Lo storico palazzo delle Poste di Piazza Bologna è stato “violentemente deturpato all’inizio con un paio di scritte a cui se ne sono aggiunte altre e ancora altre. Purtroppo, nonostante la nostra richiesta, Poste Italiane non è ancora intervenuta per ripulire i muri e al degrado si è aggiunto altro degrado”, si legge.

“Se vi ricordate, anche come ‘Riscatto al Secondo’, in sostegno della segnalazione di Retake, avevamo scritto a Poste verso Natale, chiedendo il ripristino e l’installazione della video-sorveglianza, ma niente. Avevamo anche richiesto nuovamente l’intervento a inizio anno, girandolo alla presidente del II Municipio, ma nulla. È una situazione gravissima”, commenta un utente sotto il post.

In effetti, questo non è il primo richiamo da parte di Retake. Già a dicembre del 2021 l’associazione aveva dato l’allarme.

“I muri dello storico edificio delle Poste di piazza Bologna sono stati, purtroppo, vandalizzati”, aveva denunciato. Le pareti dell’iconico palazzo erano state macchiate con scritte nere. Retake aveva inviato una comunicazione, via email, a Poste Italiane, per segnalare l’atto vandalico. L’azienda aveva fatto sapere ai volontari di aver inserito, negli interventi programmati per il prossimo anno, il rifacimento della facciata dell’edificio di piazza Bologna.

La situazione non sembra, però, ancora avere trovato un lieto fine. “Una vera tristezza”, come si legge negli altri commenti, per lo storico edificio.